domenica 28 giugno 2009

GHERRADORES

© Salvatore Ligios

LE RADICI DI AMSICORA


Questo lavoro sui Gherradores muove tra sfocati ricordi giovanili e reminiscenze di letture cominciate e mai finite. Scampoli di istigas che a momenti sembrano di una precisione fotografica ma svaniscono nella nebbia quando provo a fissarne un dettaglio. Nelle prime immagini ero appena un ragazzino quando scoprii il gioco del calcio e cominciavo a frequentare le scuole
medie. Allora le informazioni su quel mondo fantastico passavano solo attraverso la radio e qualche raro giornale. La domenica pomeriggio era spesso dedicata ad ascoltare il gracchiare dell’apparecchio a valvole che trasmetteva le notizie dai vari campi di calcio. Mentre venire
a contatto con la carta stampata sembrava un dono della provvidenza...
...La macchina fotografica è entrata nella mia vita verso la metà degli anni Settanta. In quel periodo sono cominciate le escursioni in giro per la Sardegna a caccia di immagini. Per molto tempo inseguendo feste equestri e tradizioni popolari, oppure provando a fissare nella pellicola
volti di persone e segni del paesaggio che potessero aiutarmi a mettere a fuoco la carta d’identità
del mondo dove abito...
...Così ho ripreso a girare per paesi, specie quelli piccoli e lontani dalle città. E ho cominciato a mettere insieme un po’ di gherradores. Da usare, se si ha il piacere di partecipare, in una nuova battaglia identitaria sarda, anzi sardissima...


dall’introduzione di Salvatore Ligios

giovedì 25 giugno 2009

Gherradores_le radici di Amsicora

© Salvatore Ligios, Gherradores _ Asinara, 2009


GHERRADORES
Mostra fotografica di Salvatore Ligios

4 LUGLIO _ 2 AGOSTO 2009

EX CASA CALVISI _ BITTI
Via Mameli (Monte Mannu)





Sabato 4 luglio 2009 alle ore 19:30 presso lo spazio interno dell’ex Casa Calvisi di Bitti si inaugura Gherradores, mostra fotografica di Salvatore Ligios.

Gherradores. Le radici di Amsicora, viaggio-reportage condotto sui volti delle giovani leve calcistiche, combina in sé ricordi di lontane radiocronache domenicali e riferimenti letterari, sogni sportivi e indagine
antropologica. Attraverso 22 immagini in bianco e nero Salvatore Ligios esplora una «nuova strada identitaria sarda, anzi sardissima» aggiungendo un ulteriore tassello al puzzle che da anni compone indagando le mutazioni, le crisi e le immutabili certezze che formano la personalità della terra dove abita.

L’inaugurazione sarà preceduta dalla presentazione del progetto e del catalogo nella Piazza Pittalis, all’interno del Museo della civiltà contadina. Interverranno il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini, della curatrice Sonia Borsato, dell’antropologo Bachisio Bandinu e del giornalista Paolo Pillonca.
Sarà presente il fotografo

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 16:30 alle 20:30 (lunedì chiuso). L’ingresso è gratuito.

Catalogo in mostra a cura della Soter editrice
L’esposizione è organizzata in collaborazione con il Comune di Bitti e il Gruppo Folk Su Meraculu

Salvatore Ligios è nato nel 1949 a Villanova Monteleone, dove tuttora risiede. Dal 2000 al 2008 ha diretto il museo Su Palatu, centro espositivo speciaizzato nella fotografia. Nell’isola ha esposto in numerosi piccoli centri tra i quali Martis, Gavoi, Torralba, Lodine, Oliena, Mamoiada, Pirri, Olzai, Teulada, Villasor, Olmedo, Teti. Ha pubblicato oltre trenta libri fotografici. Dal 2008 insegna Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Sassari.



Per informazioni, Gruppo Folk Su Meraculu
tel. 0784 418035 / cell. 333 6005353